CONTROLLO ANAGRAFICHE

CONTROLLO E VERIFICA KYC ANAGRAFICHE

La soluzione per identificare clienti ad alto rischio e assicurare conformità 

Nel complesso panorama degli affari moderni, sei davvero certo di conoscere a fondo i tuoi partner commerciali, clienti e fornitori? La verifica KYC non è solo una procedura, ma un pilastro fondamentale per identificare clienti ad alto rischio e garantire la conformità antiriciclaggio. Che si tratti di persone fisiche o giuridiche, prospect o clienti di lunga data, la nostra suite avanzata di Know Your Customer (KYC) è stata sviluppata da esperti KYC Analyst per fornirti una soluzione completa, modulare e personalizzabile per una gestione del rischio efficace e conforme all’AML (Anti Money Laundering).

KYC AML Onboarding e Screening: il primo passo verso la conformità e la sicurezza  

L’onboarding e lo screening sono fasi fondamentali nel nostro processo di KYC e AML. Questo passaggio iniziale nel KYC Onboarding Process è essenziale per l’aggiunta di nuovi clienti o fornitori al tuo portafoglio aziendale. Che si tratti di un fornitore, un cliente, un contatto nuovo o un rapporto duraturo, questa fase è propedeutica alla fase di KYC screening, ovvero l’interrogazione delle banche dati antiriciclaggio e la verifica accurata della presenza o assenza di nominativi in liste di controllo nazionali e internazionali.

La fase di onboarding non è altro che la compilazione di una scheda contenente tutti i dati associati al nostro nominativo. Tali dati ci consentono di verificare con elevata precisione se il soggetto è presente all’interno delle liste di controllo che abbiamo scelto.

Se il match tra l’oggetto dello screening e il risultato proposto risulta corretto, al nominativo è assegnata un’esposizione, ad esempio:

  • Persona fisica coinvolta in Italia in reati di natura penale a monte del riciclaggio.
  • Nominativo di Persona Esposta Politicamente a livello mondiale (PEP) e locale (PIL).
  • Soggetto colpito da sanzioni internazionali.

KYC AML Risk Rating: valutazione e profilazione del rischio  

Dopo la fase di KYC e AML screening, il passo successivo è la valutazione del rischio, noto anche come KYC AML Risk Rating. Utilizziamo un modello matematico che integra variabili di rischio specifiche alla tua azienda, fornendo un profilo di rischio dettagliato e un KYC Risk Assessment accurato.

Definire un “profilo di rischio” per un’anagrafica significa attribuire un valore che rappresenti la stima di quanto quell’anagrafica possa rappresentare una criticità per il business.

Si tratta di un approfondimento di secondo livello. Il modello matematico utilizzato integra le variabili di rischio presenti nella policy aziendale con dimensioni standard quali la localizzazione (domicilio/residenza), il tipo di attività (settore, localizzazione dell’attività) e le relazioni (legami familiari o commerciali), l’algoritmo restituisce un livello di rischio (basso, medio-basso, medio-alto, medio o alto) volto a comprendere quanto può essere critico chi ti sta davanti.

KYC Risk Mitigation: strategie efficaci per l’autovalutazione e la mitigazione del rischio

La nostra metodologia di KYC AML Risk Mitigation è strutturata per adottare misure efficaci e conformi. Questo include l’identificazione del rischio inerente, l’analisi della vulnerabilità e la determinazione del rischio residuo, seguendo un approccio a tre fasi nel KYC AML Process:

  • Identificazione del rischio inerente: raccolta delle informazioni e l’identificazione e valutazione dei rischi di riciclaggio (ad esempio attraverso la mappatura della clientela).
  • Analisi della vulnerabilità: valuta l’idoneità dei presidi organizzativi, procedurali e di controllo concretamente implementati rispetto ai rischi precedentemente identificati così da individuare eventuali vulnerabilità o lacune.
  • Determinazione del rischio residuo: autovalutazione del rischio che concerne nel calcolo automatico di un valore di rischio a cui il soggetto obbligato rimane esposto, nonostante l’analisi della vulnerabilità con la conseguente individuazione delle correzioni.

KYC UBO e PEP: verifica delle parti correlate e dei titolari effettivi

La conformità richiede una conoscenza approfondita non solo dei tuoi partner diretti, ma anche delle loro parti correlate. Utilizziamo una base dati globale, contenente informazioni di più di 400 milioni di Aziende nel Mondo, per eseguire la KYC verification dei Titolari Effettivi (UBO, Ultimate Beneficial Owner), dei PEP (Persone Esposte Politicamente), membri del Consiglio di Amministrazione, le Compagini Societarie e infine le catene partecipative garantendo una gestione del rischio ottimale.

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